5 Buoni motivi per fare un’animazione video.
5 Buoni motivi per fare un’animazione video per la tua azienda e per i tuoi prodotti.
- È un linguaggio universale, diretto, comprensibile alla maggior parte delle persone
- È breve ma al tempo stesso efficace. Due qualità fondamentali da sfruttare su web, social, eventi, fiere o presentazioni.
- È divertente, piacevole e virale, se ben studiato.
- È un investimento i cui costi possono essere spalmati su più canali di comunicazione.
- È semplice tradurlo in diverse lingue e può viaggiare su diversi supporti.
Come nasce un’animazione video?
Il brief con le prime domande.
- Come ogni buon progetto di comunicazione tutto deve partire da un brief dettagliato tra cliente e agenzia.
- Per iniziare con il piede giusto basta rispondere in modo chiaro a poche semplici domande:
- Perché realizziamo questo video?
- Qual è l’oggetto principale da comunicare?
- A chi è diretto il video?
- Qual è lo stile della comunicazione che vogliamo adottare? È in linea con l’immagine coordinata aziendale e con la reputazione dell’azienda?
- Qual è il tono della comunicazione che useremo nel video? Sarà istituzionale? Didattico? Formativo? Emozionale? Scherzoso?
- In quali canali vogliamo utilizzare il video? Web? Social? Presentazioni? Fiere?
- Quanto deve durare? La scelta verrà fatta sulla base del target e dei canali individuati
Il concept.
Dopo aver risposto in maniera dettagliata a queste domande sarà più facile individuare il CONCEPT o idea di base a supporto della comunicazione, che verrà poi sviluppato nella sua forma CREATIVA.
Che cos’è nello specifico un concept? È l’idea sulla quale strutturare l’architettura del video e la sua narrazione.
Ad esempio, se devo promuovere una nuova fidelity card di un centro commerciale, il concept sarà focalizzato sulla famiglia e sui vantaggi immediati che la card procura alla famiglia.
Come potete vedere dall’esempio di video realizzato per il centro commerciale Piazzagrande abbiamo ideato un video di soli 15 secondi che riesce ad essere al tempo stesso informativo e emozionale, focalizzando l’attenzione sul concetto di vantaggio immediato esteso a tutti i membri della famiglia, nonni compresi.
Nella video presentazione costruita con gli stickers ideata per il Giulia Summer Camp di Giulia Onlus il concept di base era prevalentemente informativo, focalizzato sulla chiarezza del messaggio. Gli stickers hanno avuto funzione di clip per fissare nella memoria le parole chiave del messaggio.
Lo storyboard.
Che cos’è lo storyboard? Board significa tavola mentre story è la narrazione. Il termine indica la “messa su tavola” cioè la rappresentazione grafica delle sequenze della storia che vogliamo rappresentare attraverso la video animazione. Lo storyboard è fondamentale per l’operatività del videomaker e deve contenere tutte le informazioni necessarie per la realizzazione di ogni singola sequenza.
Di prassi nello storyboard occorre indicare, per ogni sequenza:
il numero della stessa (es. 1/10 – 2/10 …)
la durata
il soggetto
la descrizione dell’azione
gli effetti
l’inquadratura
eventuali sottotitoli
il testo audio
eventuale musica.
