I mercati sono conversazioni

cluetrain_manifestoè la prima tesi sostenuta nel 1999 da Levine, Locke, Searls & Weinberger nel  CLUETRAIN MANIFESTO, molti anni prima della rivoluzione portata dai social network.

Di seguito proponiamo 30 spunti di riflessione tratti dalle 95 tesi del Manifesto, pensiamo possano essere utili per tutti coloro che hanno a che fare con il mondo della comunicazione

Premessa:
I mercati online cominciano a organizzarsi da soli molto più rapidamente delle aziende che tradizionalmente li rifornivano.
Grazie alla rete, i mercati diventano più informati, più intelligenti e più esigenti rispetto alle qualità che invece mancano nella maggior parte delle aziende.


I mercati sono conversazioni.


  • I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti demografici.
  • Le conversazioni tra esseri umani suonano umane. E si svolgono con voce umana.
  • Sia che fornisca informazioni, opinioni, scenari, argomenti contro o divertenti digressioni, la voce umana è sostanzialmente aperta, naturale, non artificiosa.
  • Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili nell’era dei mass media.
  • Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle aziende che li fanno. E se una cosa è buona o cattiva, comunque lo dicono a tutti.
  • Appena tra qualche anno, l’attuale “omogeneizzata” voce del business – il suono della missione aziendale e delle brochures – sembrerà artefatta e artificiale quanto il linguaggio della corte francese nel settecento.
  • Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre più intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione.
  • Le aziende dovrebbero rilassarsi e prendersi meno sul serio. Hanno bisogno di un po’ di senso dell’umorismo.
  • Le aziende che cercano di “posizionarsi” devono prendere posizione. Nel migliore dei casi, su qualcosa che interessi davvero il loro mercato.
  • Vanterie ampollose del tipo “Siamo posizionati per essere il primo fornitore di XYZ” non costituiscono un posizionamento.
  • Molti programmi di marketing si basano sulla paura che il mercato possa vedere cosa succede realmente all’interno delle aziende.
  • La fedeltà a una marca è la versione aziendale della coppia fissa, ma la rottura è inevitabile ed è in arrivo. Poiché sono in rete, i mercati intelligenti possono rinegoziare la relazione con incredibile rapidità.
  • I mercati intelligenti troveranno i fornitori che parlano il loro stesso linguaggio.
  • Imparare a parlare con voce umana non è un gioco di società. E non può essere improvvisato a un qualsiasi convegno solo per darsi un tono.
  • Per parlare con voce umana, le aziende devono condividere i problemi della loro comunità.
  • Ma prima, devono appartenere a una comunità.
  • Le comunità umane sono basate sulla comunicazione – su discorsi umani su problemi umani.
  • La comunità della comunicazione è il mercato.
  • Le aziende che non appartengono a una comunità della comunicazione sono destinate a morire.
  • E’ triste, ma la parte di azienda con cui i mercati vogliono parlare è spesso nascosta dietro una cortina di fumo, il cui linguaggio suona falso – e spesso lo è.

Le 9 tesi seguenti rappresentano la voce dei mercati online; I MERCATI DICONO:


  • “Sveliamoci e parliamo di noi: quei mercati siamo Noi. Vogliamo parlare con voi.”
  • “Vogliamo accedere alle vostre informazioni, ai vostri progetti, alle vostre strategie, ai vostri migliori cervelli, alle vostre vere conoscenze. Non ci accontentiamo delle vostre brochures a 4 colori, né dei vostri siti Internet sovraccarichi di bella grafica ma senza alcuna sostanza.”
  • “Se volete che il mercato parli con voi, dite qualcosa di interessante”. 
  • “Volete i nostri soldi? Noi vogliamo la vostra attenzione”.
  • “Niente paura, potete ancora fare soldi. A patto che non sia l’unica cosa che avete in mente”.
  • “Avete notato che di per sé i soldi sono qualcosa di noioso e a una sola dimensione? Di cos’altro possiamo parlare?”
  • “Il vostro prodotto si è rotto. Perché? Vorremmo parlare col tipo che l’ha fatto. La vostra strategia aziendale non significa niente. Vorremmo scambiare due parole con l’amministratore delegato. Che vuol dire che “non c’è”?”
  • “Il nostro potere è reale e lo sappiamo. Se non riuscite a vedere la luce alla fine del tunnel, arriverà qualcuno più attento, più interessante, più divertente con cui giocare.”
  • “Ci stiamo svegliando e ci stiamo linkando. Stiamo a guardare, ma non ad aspettare.”

Per leggere la versione integrale del Cluetrain Manifesto tradotta in italiano: www.mestierediscrivere.com